Cinquant’anni rivolti al bene comune

 
La celebrazione del Cinquantenario della fondazione del nostro Club è un evento straordinario che offre diversi spunti di riflessione. Consente di fare il punto sull’attività svolta ma anche di ricordare i Soci che ne hanno fatto parte e, in particolare, i Past President che hanno guidato il Club e che non sono più tra noi.
 
Tutti hanno nobilitato il nostro Sodalizio. A loro va il nostro riconoscimento sincero per la meritoria azione prestata in favore del Club. Cinquant’anni sono un tempo lungo nella storia di un uomo ma sono un tempo enorme nella vita di un Club. Un tempo che potrebbe consentire lo sfaldamento dei valori che animano lo spirito dell’Associazione ma quando a radunare i Soci è il comune interesse del “servire al di sopra di ogni interesse personale”, quando i Soci sono comunemente ispirati dagli stessi sentimenti, dagli ideali rivolti al bene comune, allora il tempo che trascorre non appare come un elemento di disfacimento, ma come elemento che affina i rapporti, che concorre alla creazione e alla solidificazione del Gruppo Rotary, cui tutti noi abbiamo l’onore di appartenere perché come Rotariani sappiamo che non basta sognare un mondo migliore, ma occorre realizzarlo con un impegno continuo. A me pare che questo si sia verificato nel Club Rotary di Lauria, un Club che ha saputo governare la nave tenendo saldo il timone e facendo sì che il veliero potesse approdare sempre in porti di sicuro interesse rotariano guidati sempre dall’unica stella polare.
 
Mi sia consentito concludere questo breve intervento rievocando un simpatico aneddoto raccontatomi dal Presidente Internazionale William “Bill” Boyd (della NUova Zelanda) che ho conosciuto durante l’anno del mio Governatorato: “Su una nava un mozzo desiderava ardentemente poter pilotare la nave sia pure per poche ore. Una sera con il mare calmo il comandante decise di volerlo accontentare e dopo aver stabilito la rotta chiama il mozzo e gli affida il comando chiedendogli di seguire la stella polare. La nave dapprima andò nella direzione giusta ma dopo, pian piano, si spostò dalla rotta segnata fino a trovarsi a solcare il mare in direzione opposta. Noi invece abbiamo la nostra stella polare dettata dal motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.
 
Vito Mancusi
PDG A.R. 2006-2007